È tempo di diventare globali o restare indietro! Panoramica del mercato globale dell'accumulo di energia
Di recente, due notizie hanno attirato notevole attenzione nel settore dell'accumulo di energia.
La prima notizia è arrivata il 2 luglio, con la pubblicazione da parte di Tesla del suo report di produzione e consegna del secondo trimestre del 2024. Il report mostra che le installazioni di accumulo di energia di Tesla hanno raggiunto i 9,4 GWh nel secondo trimestre, segnando un aumento anno su anno del 157% e un aumento trimestre su trimestre di circa il 132%. Ciò ha stabilito un nuovo record trimestrale per le installazioni di accumulo di energia, riflettendo una crescita sorprendente.
La seconda notizia è stata diffusa il 5 luglio, con il progetto Ulanqab di Beijing Energy nella Mongolia Interna che ha annunciato i vincitori della gara per l'approvvigionamento di apparecchiature per il sistema di accumulo di energia eolica-solare-termica-idrogeno integrato da 300 MW/1200 MWh. CRRC Zhuzhou si è aggiudicata la pre-gara a un prezzo unitario di 0,495 yuan/Wh per un sistema di accumulo di energia da 1,2 GWh. Il progetto ha attirato 29 aziende, con prezzi di offerta compresi tra 0,4699 yuan/Wh e 0,625 yuan/Wh. In particolare, sei aziende hanno offerto prezzi inferiori a 0,5 yuan/Wh.
Riflettendo sul prezzo medio di offerta di 1,08 yuan/Wh per i sistemi di accumulo di energia nell'agosto 2023, è chiaro quanto rapidamente i prezzi siano scesi in meno di un anno. Quest'anno, la tendenza "nessun minimo, solo più basso" continua a essere la norma nel settore dell'accumulo di energia nazionale cinese. Queste due notizie mostrano chiaramente che, sotto l'intensa concorrenza interna, diventare globali è diventata l'unica speranza per le aziende cinesi di accumulo di energia.
“Chi va all’estero è l’eroe dell’azienda!”
Un insider ha rivelato che CATL (Contemporary Amperex Technology Co., Limited) ha fatto impostare ai suoi dipendenti uno sfondo desktop unificato con lo slogan "Chiunque vada all'estero è l'eroe dell'azienda!" A maggio 2024, il presidente di CATL Robin Zeng ha rilasciato il primo documento dell'ufficio del presidente dell'azienda dell'anno, supervisionando personalmente le attività all'estero. Ha osservato che, sebbene la concorrenza interna sia agguerrita, la quota di mercato di CATL all'estero ha eguagliato quella del concorrente internazionale LG e ha ancora un potenziale di crescita significativo. Questa mossa è vista come il segnale di CATL per accelerare completamente la sua espansione nel mercato estero.
I report finanziari mostrano che i ricavi esteri di CATL hanno raggiunto i 130,992 miliardi di yuan nel 2023, con un aumento annuo del 70,29%, pari al 32,67% dei suoi ricavi totali, rispetto al 23,41% del 2022. Allo stesso modo, Gotion High-Tech ha visto i suoi ricavi esteri crescere del 115,69% nel 2023, con la sua quota di ricavi totali in aumento del 7,41%.
A giugno 2024, EVE Energy ha annunciato che la sua sussidiaria EVE Energy Storage ha firmato un altro accordo di cooperazione strategica con il principale integratore di sistemi americano Powin per un accordo di batterie da 15 GWh, potenziando ulteriormente le sue capacità globali di produzione, consegna e cooperazione. In precedenza, EVE aveva firmato accordi con Powin per 1 GWh e 10 GWh di batterie di accumulo di energia al litio ferro fosfato nel 2021 e nel 2023, rispettivamente.
In effetti, non è solo EVE. Aziende cinesi come CATL, REPT Battero, Gotion High-Tech, Penghui Energy, Hithium e Far East Battery hanno firmato ordini di batterie per l'accumulo di energia all'estero per un totale di oltre 32 GWh di recente. Questo risultato impressionante in un'epoca di intensa competizione indica l'elevato riconoscimento dei prodotti cinesi per l'accumulo di energia nel mercato internazionale.
Secondo la General Administration of Customs, nel 2023 la Cina ha esportato batterie al litio per un valore di 13,549 miliardi di dollari negli Stati Uniti, pari al 20,8% delle esportazioni totali. Gli Stati Uniti sono stati la destinazione principale per le esportazioni cinesi di batterie al litio per quattro anni consecutivi dal 2020 al 2023.
Da gennaio a maggio 2024, le esportazioni cumulative di batterie di accumulo di energia della Cina hanno raggiunto 8,4 GWh, un aumento annuo del 50,1%, superando significativamente il tasso di crescita del 2,9% per le batterie di potenza nello stesso periodo. In particolare a maggio, le esportazioni di batterie di accumulo di energia hanno raggiunto 4 GWh, un aumento annuo del 664%, segnalando un periodo di picco per le batterie di accumulo di energia cinesi destinate all'estero.
La ricerca di China Energy Storage Network mostra che i progetti di accumulo di energia nazionale hanno generalmente margini di profitto inferiori all'8%, mentre i mercati esteri vedono margini di profitto vicini al 20%. Aziende come CATL ed EVE, che si sono avventurate all'estero per prime, segnalano che la crescita dei loro ricavi all'estero e i margini di profitto superano di gran lunga le loro operazioni nazionali. Il recente "documento n. 1" di CATL e il piano di EVE di superare i 50 GWh nelle spedizioni di accumulo di energia entro il 2024 evidenziano la loro attenzione all'espansione dei mercati esteri.
Allo stesso modo, le aziende PCS (power conversion system) trovano margini di profitto più elevati nei mercati esteri, spesso superiori al 30%. Ad esempio, il margine di profitto dell'inverter di Deye è del 52,3%, quello di Aiswei è del 39,90%, quello di Hoymiles è del 35,81% e quello di Kehua è del 33,36%. Gli alti profitti esteri consentono ad alcune aziende PCS di raggiungere la crescita nonostante le difficili condizioni di mercato.
Gli Stati Uniti e l’Europa rimangono i principali mercati di esportazione
A livello globale, gli Stati Uniti e l'Europa sono i principali mercati di esportazione per i prodotti di accumulo di energia cinesi. Grazie all'Inflation Reduction Act, che prevede un credito d'imposta del 30%, il mercato delle batterie di accumulo di energia degli Stati Uniti sta crescendo rapidamente. Si prevede che dal 2023 al 2025, il tasso di crescita annuale composto del mercato statunitense raggiungerà l'88,5% e, entro il 2030, la domanda del mercato di accumulo di energia del Nord America supererà i 200 GWh. Analogamente, si prevede che il mercato europeo distribuirà circa 200 GW di capacità di alimentazione delle batterie entro il 2030.
Secondo il rapporto di monitoraggio sull'accumulo di energia del primo trimestre del 2024 di Wood Mackenzie e dell'American Clean Power Association, nel primo trimestre del 2024 gli Stati Uniti hanno registrato una solida crescita nei mercati dell'accumulo di energia su scala di rete e residenziale, mentre l'accumulo commerciale e industriale è diminuito in modo significativo.
Nel primo trimestre del 2024, gli Stati Uniti hanno distribuito 993 MW/2952 MWh di accumulo di energia su scala di rete, con California, Texas e Nevada che rappresentano il 90% della nuova capacità. Ciò ha stabilito un nuovo record trimestrale, con una crescita dell'84% rispetto al primo trimestre del 2023. L'accumulo di energia su scala di rete in attesa di interconnessione è cresciuto del 10% anno su anno, con 426 GW di sistemi in attesa di essere connessi.
Grazie a una significativa riduzione dei costi, il costo medio di distribuzione per i sistemi di accumulo su scala di rete degli Stati Uniti è sceso da $ 1776/MWh nel primo trimestre del 2023 a $ 1080/MWh nel primo trimestre del 2024, una riduzione del 39%. Entro la fine del 2024, si prevede che la capacità installata totale dei sistemi di accumulo di energia su scala di rete degli Stati Uniti crescerà del 45%, raggiungendo 11,1 GW/31,6 GWh, con una stima di 62,6 GW/219 GWh da distribuire nei prossimi cinque anni.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno installato circa 250 MW/515 MWh di sistemi di accumulo residenziali nel primo trimestre del 2024, con una crescita dell'8% rispetto al quarto trimestre del 2023. Le installazioni solari residenziali sono aumentate del 48% su base annua nello stesso trimestre.
Le installazioni di storage residenziale in California nel primo trimestre del 2024 sono triplicate rispetto all'anno precedente. Wood Mackenzie prevede che gli Stati Uniti implementeranno 13 GW di storage di energia distribuita nei prossimi cinque anni, con sistemi residenziali che rappresentano il 79% di questa capacità.
Come altro mercato importante, l'Europa ha visto il 64% delle installazioni di storage residenziale globali nel 2023. Nonostante un calo dei prezzi del gas naturale e dei costi dell'elettricità residenziale nel 2024, rimangono storicamente elevati, mantenendo forte la domanda di storage residenziale. Ad esempio, in Germania, il periodo di ammortamento per l'installazione di un solo sistema fotovoltaico è di circa 7,2 anni, mentre l'aggiunta di storage lo riduce a 6,0 anni, rendendo i sistemi solari e di storage residenziali economicamente sostenibili.
Dopo un ciclo di riduzione delle scorte durato circa un anno, le scorte di stoccaggio residenziali in Europa si sono in gran parte liberate. Alcuni distributori europei hanno iniziato ad aumentare gli ordini da giugno 2024, anche se la sostenibilità della domanda deve ancora essere verificata con l'ingresso del Q3 nel periodo delle vacanze.
Germania, Regno Unito e Italia continuano a guidare il mercato europeo dell'accumulo, con nuove installazioni nel 2023 stimate rispettivamente a 5,5/4,0/3,9 GWh, con incrementi anno su anno del 60%, 70% e 91%. Wood Mackenzie prevede che entro il 2031 le installazioni di accumulo su larga scala in Europa raggiungeranno i 42 GW/89 GWh, con Regno Unito, Italia, Germania e Spagna in testa al mercato.
Il costo rimane un vantaggio chiave per l’espansione globale
Sebbene sia risaputo che avventurarsi all'estero sia altamente attraente, comporta anche numerose sfide. Da aprile di quest'anno, l'Unione Europea ha imposto diverse restrizioni alle nuove imprese energetiche cinesi, emanando il Regolamento sui sussidi esteri e avviando successivamente indagini anti-sovvenzioni sulle aziende cinesi di energia fotovoltaica ed eolica. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno aumentato le tariffe, portando la tariffa sulle batterie di accumulo dal 7,5% al 25% entro il 2026, implementando il protezionismo commerciale. Di conseguenza, le aziende cinesi di accumulo di energia che entrano nei mercati europeo e americano dovranno affrontare tariffe e barriere commerciali più elevate, con un impatto diretto sui loro profitti di esportazione e sulla competitività di mercato.
China Energy Storage Network ha sottolineato che il presidente di CATL, Zeng Yuqun, ha individuato nelle questioni geopolitiche la sfida più grande negli sforzi di CATL per espandersi a livello globale.
È importante notare che, oltre alle restrizioni sopra menzionate, il governo degli Stati Uniti ha annunciato un aumento significativo delle tariffe sui prodotti a base di batterie al litio importati dalla Cina. La tariffa sulle batterie al litio per veicoli elettrici salirà dal 7,5% al 25% quest'anno e la tariffa sulle batterie al litio per veicoli non elettrici salirà dal 7,5% al 25% entro il 2026.
Tuttavia, le batterie di accumulo di energia non sono attualmente soggette alle restrizioni FEOC. I progetti che soddisfano i requisiti di localizzazione ITC possono ricevere un credito d'imposta sulla produzione del 10%, ma il divario di costo tra le batterie prodotte in America e le batterie al litio ferro fosfato cinesi rimane molto più ampio del 10%.
Secondo Bloomberg New Energy Finance, il prezzo medio globale di un sistema di accumulo di energia di 4 ore nel 2023 è di $ 263/kWh, in calo del 24% anno su anno. Il costo medio in Cina è inferiore del 43% rispetto all'Europa e del 50% rispetto agli Stati Uniti. Anche con un aumento tariffario del 25% sulle celle delle batterie, i costi delle celle cinesi sono ancora inferiori di circa il 26% rispetto agli Stati Uniti, mantenendo un vantaggio significativo sui costi.
Il consenso del settore è che il "periodo cuscinetto di 2 anni" degli Stati Uniti per le tariffe sulle batterie di accumulo di energia cinesi indica un'elevata domanda e dipendenza da queste batterie. La Cina ha una filiera industriale di batterie al litio matura e basi di produzione su larga scala, che forniscono un chiaro vantaggio di scala. Anche con l'aggiunta di sussidi di localizzazione ITC e una tariffa del 25%, le batterie di accumulo di energia cinesi avranno comunque un vantaggio in termini di costi.
Alcuni analisti ritengono che l'aumento delle tariffe sulle batterie di accumulo di energia a partire dal 2026 spingerà i proprietari di sistemi di accumulo di energia statunitensi a completare prima le installazioni, portando a un'impennata delle installazioni nel 2024 e nel 2025. Ciò potrebbe creare nuove opportunità di crescita per le esportazioni cinesi di sistemi di accumulo di energia nella seconda metà del 2024.
Gli addetti ai lavori del settore notano che con il rilascio della fornitura di batterie e l'intensificazione della concorrenza sui prezzi nel mercato dell'accumulo di energia, le aziende vedranno una significativa differenziazione nella crescita dei ricavi e nella redditività. Le aziende con forti capacità nell'assicurarsi ordini esteri sperimenteranno una notevole crescita in termini di volume e profitto. In futuro, le aziende con layout aziendali globali, catene industriali integrate verticalmente e solide capacità di finanziamento avranno un vantaggio competitivo in termini di quota di mercato e redditività. "Dato che il mercato interno diventa sempre più competitivo, le aziende di accumulo di energia devono cogliere l'opportunità di diventare globali nella seconda metà di quest'anno o rischiano di essere eliminate".
Naturalmente, il processo di globalizzazione per le aziende di stoccaggio energetico non sarà rapido come nell'e-commerce, nel gaming o nella finanza. Richiede la comprensione delle regole aziendali locali e delle politiche internazionali e un lavoro meticoloso e diligente, simile a quello di "arare un campo". Sotto l'influenza di fattori geopolitici, le aziende non possono impegnarsi in arbitraggi geopolitici; devono integrarsi nei sistemi industriali locali per raccogliere vantaggi più sostanziali.
Panoramica della domanda del mercato globale dell'accumulo di energia!
Germania Si prevede che il mercato dell'accumulo di energia raggiungerà una dimensione di 15 GW/57 GWh entro il 2030.
A dicembre 2023, il governo tedesco ha annunciato una strategia di accumulo di energia. Questa strategia, pubblicata dal Ministero federale per gli affari economici e l'azione per il clima (BMWK) il 19 dicembre 2023, mira a supportare l'implementazione dell'accumulo di energia e a raggiungere "l'integrazione ottimale" dei sistemi di accumulo con il sistema elettrico. La pubblicazione di questa strategia segna la prima volta che i sistemi di accumulo di energia sono stati inseriti nell'agenda politica della Germania.
Il BMWK ha affermato che gli obiettivi della Germania in materia di energia rinnovabile includono l'implementazione di 215 GW di energia solare e 145 GW di impianti eolici entro il 2030, il che richiede l'integrazione di più sistemi di accumulo di energia. La strategia identifica 18 aree distinte in cui possono essere adottate misure appropriate per promuovere l'implementazione dell'accumulo di energia. Tra queste rientrano il ruolo dei sistemi di accumulo ai sensi della legge tedesca sulle energie rinnovabili (EEG), l'accelerazione della costruzione della rete, la promozione della produzione di batterie e componenti e la rimozione degli ostacoli allo sviluppo di impianti di accumulo idroelettrico a pompaggio (PHES) e piani di ricarica della rete.
Fluence, insieme ad altri quattro sviluppatori e integratori di sistemi di accumulo di energia attivi nel mercato tedesco, ha recentemente incaricato la società di consulenza Frontier Economics di scrivere un rapporto che analizzasse la domanda di sistemi di accumulo di energia nella rete elettrica tedesca. Il rapporto ha scoperto che con un quadro politico di supporto in atto, l'implementazione del sistema di accumulo di energia in Germania potrebbe crescere fino a 15 GW/57 GWh entro il 2030 e fino a 60 GW/271 GWh entro il 2050. Entro la metà del secolo, questi sistemi di accumulo operativi potrebbero fornire alla Germania circa 12 miliardi di euro (13,04 miliardi di USD) di benefici economici e ridurre i prezzi all'ingrosso dell'elettricità.
La crescita delle energie rinnovabili e la necessità di indipendenza energetica sono i macro driver della ripresa del mercato tedesco dell'accumulo di energia. Attualmente, il mercato tedesco dell'accumulo di batterie è in rapida evoluzione, con una recente analisi del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (Fraunhofer ISE) che indica che la scala dei sistemi di accumulo di batterie implementati in Germania è quasi raddoppiata nell'ultimo anno, da 4,4 GW/6,5 GWh alla fine del 2022 a 7,6 GW/11,2 GWh entro la fine del 2023. La capacità installata di accumulo idroelettrico a pompaggio collegato alla rete rimane a 6 GW, senza crescita. Secondo Fraunhofer ISE, nel 2023, la produzione di energia eolica e solare della Germania di 260 TWh ha soddisfatto il 57,1% della domanda di elettricità del paese, rispetto a 242 TWh e 50,2% nel 2022.
Per stimolare il mercato domestico, la legge fiscale annuale approvata dal Bundestag nel 2023 esenta dall'imposta sul reddito (14-45%) gli impianti fotovoltaici domestici inferiori a 30 kW; anche gli immobili ibridi multifamiliari con impianti fotovoltaici inferiori a 15 kW sono esenti dall'imposta sul reddito; e l'acquisto di impianti fotovoltaici e di accumulo è esente dall'imposta sul valore aggiunto (IVA, 19%), semplificando di fatto il processo di esenzione IVA.
Inoltre, il programma di sussidi Solar Power for Electric Cars rilasciato da KFW Bank a settembre 2023 fornisce sussidi finanziari per sistemi di accumulo e energia solare integrati nelle abitazioni, per un importo totale di 500 milioni di euro. Il sussidio copre circa il 25% del costo totale, con un sussidio massimo di 10.200 euro per abitazione, a beneficio di almeno 50.000 sistemi. Tuttavia, i dati mostrano che nel 2023 sono stati installati in Germania circa 400.000-500.000 sistemi di accumulo domestici, il che indica che il volume dei sussidi è limitato.
Italia: 2030
Ulteriori 71 GWh di accumulo di energia a lunga durata
Nel 2023, la Commissione Europea ha approvato il piano di investimenti per l'accumulo di energia da 17,7 miliardi di euro dell'Italia. Si prevede che questo piano aggiungerà 9 GW/71 GWh di accumulo di energia di lunga durata entro il 2030. L'approvazione da parte dell'UE dell'investimento per l'accumulo di energia dell'Italia simboleggia un fermo impegno a sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili e sottolinea la crescente enfasi sulla creazione di risorse di bilanciamento di lunga durata.
In quadri come "Fit for 55" e "RePowerEU", si prevede che più paesi proporranno piani di investimento per l'accumulo di energia, accelerando potenzialmente lo sviluppo dell'accumulo di energia su larga scala in Europa. Gli sviluppatori locali in Europa si sono già assicurati contratti di costruzione di accumulo di energia a livello di GW in Italia e si prevede che i fornitori cinesi entreranno nella filiera di fornitura europea per l'accumulo di energia su larga scala.
La Commissione europea ha affermato che questa misura contribuirà al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e del pacchetto “Fit for 55”.
L'iniziativa "Fit for 55" mira a ridurre le emissioni nette di gas serra dell'UE di almeno il 55% entro il 2030.
Secondo una ricerca del gestore di rete italiano Terna SpA, lo scenario Fit-for-55 2030 richiederà lo sviluppo di circa 71 GWh di nuova capacità di stoccaggio su scala di utilità. In altre parole, entro il 2030, l'Italia deve implementare un totale di 71 GWh di stoccaggio di energia rinnovabile per decarbonizzare il suo sistema energetico e soddisfare gli obiettivi dell'UE.
Vale la pena notare che il sussidio Ecobonus del governo italiano, introdotto nel 2020, ha iniziato a scomparire gradualmente nel 2023. La riduzione fiscale per le apparecchiature di accumulo di energia domestica è aumentata dall'originale 50-65% al 110% (esteso al 2024), con pagamento distribuito su cinque anni. Ciò diminuirà gradualmente al 90%, 70% e 65% rispettivamente nel 2023, 2024 e 2025.
Regno Unito: sistemi di storage pianificati o implementati per circa 61,5 GW
Il Regno Unito, essendo il mercato europeo più maturo per l'accumulo di energia su larga scala, ha aumentato significativamente i suoi obiettivi di installazione di accumulo di energia a breve termine nell'ultimo piano di visione energetica futura. Secondo Solar Media, entro la fine del 2022, il Regno Unito aveva approvato 20,2 GW di progetti di accumulo su larga scala, il cui completamento è previsto entro i prossimi 3-4 anni. I sistemi di accumulo pianificati o implementati ammontano a circa 61,5 GW. Wood Mackenzie prevede che il Regno Unito guiderà l'Europa nelle installazioni di accumulo di energia su larga scala, raggiungendo 25,68 GWh entro il 2031, con significativi progressi previsti nel 2024.
Inoltre, la domanda di accumulo di energia del Regno Unito potrebbe essere ulteriormente guidata dalle politiche di incentivazione governative, come la nuova politica di esenzione fiscale per le batterie di accumulo di energia introdotta a dicembre 2023. A partire dal 1° febbraio 2024, la politica rimuove l'IVA del 20% sull'installazione di sistemi di batterie di accumulo di energia (BESS), che in precedenza si applicava solo alle batterie installate contemporaneamente ai pannelli solari, avvantaggiando in modo significativo i sistemi di accumulo solare domestici.
Grecia: si prevede che aggiungerà oltre 16 GW di capacità solare fotovoltaica entro il 2030
Nel 2023, la Grecia si è classificata al primo posto in Europa per la quota di elettricità nazionale generata da solare fotovoltaico, più del doppio della media europea (8,6%) e tre volte la media globale (5,4%). Si prevede che la capacità solare fotovoltaica collegata alla rete della Grecia supererà 1,7 GW entro il 2024. L'Associazione ellenica delle aziende fotovoltaiche (HELAPCO) prevede che la Grecia aggiungerà oltre 16 GW di capacità solare fotovoltaica entro il 2030. Tuttavia, il Piano nazionale per l'energia e il clima (NECP) prevede solo 3,1 GW di sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) entro il 2030, il che è insufficiente per mantenere la riduzione a livelli ragionevoli. L'accumulo di energia è necessario per affrontare i problemi di riduzione, con le prime stazioni fotovoltaiche montate a terra su larga scala dotate di accumulo che dovrebbero essere operative entro il 2026, contribuendo ad alleviare la riduzione.
### Spagna: distribuiti circa 495 MWh di sistemi di storage lato utente nel 2023
Secondo i dati recenti pubblicati dall'Associazione solare spagnola (UNEF), entro la fine di dicembre 2023, la Spagna aveva distribuito un totale di 25,54 GW di impianti di energia solare, con 5,59 GW aggiunti solo nel 2023. Entro la fine del 2023, la capacità di accumulo di energia cumulativa della Spagna ha raggiunto 1.823 MWh, con circa 495 MWh di sistemi di accumulo lato utente distribuiti nel 2023 e sistemi di accumulo residenziali che rappresentano circa tre quarti della capacità di accumulo totale. Questa crescita significativa indica una forte attrazione delle attività di accumulo di energia nel mercato delle energie rinnovabili spagnolo, che dovrebbe mantenere una crescita robusta.
Romania: implementazione di circa 2,5 GWh di sistemi di accumulo di energia a batteria entro il 2030
Di recente, la Camera dei rappresentanti rumena ha approvato il nuovo disegno di legge 255/2024. Questa norma impone alle famiglie con impianti fotovoltaici da 10,8 kW a 400 kW di installare sistemi di accumulo di energia entro il 31 dicembre 2027. La mancata installazione di questi sistemi nei tempi previsti comporterà una limitazione della potenza in uscita dei loro impianti fotovoltaici alla rete a 3 kW.
Il disegno di legge afferma che la Romania ha attualmente una notevole quantità di energia solare in eccesso immessa nella rete, esacerbando i problemi di congestione della rete. Pertanto, l'installazione obbligatoria di sistemi di accumulo di energia domestica è un passaggio essenziale. Alla fine di aprile, la capacità fotovoltaica domestica installata in Romania ha raggiunto 1,707 GW, superando la capacità fotovoltaica installata cumulativa su scala di utilità del paese di 1,636 GW. Si prevede che la politica di accumulo obbligatorio porterà una nuova crescita al mercato locale dell'accumulo di energia domestica nel breve termine.
Enache Company ha indicato che la Romania deve implementare circa 2,5 GWh di sistemi di accumulo di energia a batteria per accogliere la crescita della sua distribuzione di energia rinnovabile, un piano che dovrebbe essere facilmente realizzato prima del 2030. Come molti altri paesi europei, la Romania sta ricevendo fondi di distribuzione dal Recovery and Resilience Facility dell'UE per supportare la distribuzione di sistemi di accumulo di energia e altre strutture di generazione di energia pulita.
Asia sud-orientale: crescita cumulativa del mercato dell'accumulo di energia prossima ai 15 GWh dal 2020 al 2030
Geograficamente, il Sud-est asiatico è costituito da numerose isole, con alcune nazioni arcipelago che hanno principalmente sistemi elettrici fuori dalla rete. La debole infrastruttura energetica, combinata con le popolazioni insulari disperse e gli scarsi standard delle linee aeree, crea significative opportunità per l'accumulo fotovoltaico distribuito sui tetti (autoconsumo). Nelle Filippine, ad esempio, molte isole remote non sono collegate alla rete e i disastri naturali sono frequenti, rendendo l'accumulo di energia essenziale per il suo mercato di fornitura di energia. I dati indicano che le Filippine accelereranno la costruzione di energia rinnovabile in futuro, con una capacità di accumulo di energia prevista di 6 GW.
In termini di politica, vari paesi hanno introdotto incentivi rilevanti, promuovendo la domanda di installazione di sistemi di accumulo di energia locale. Ad esempio, a maggio 2023, il Vietnam ha pubblicato l'"Ottavo piano di sviluppo energetico", con l'obiettivo di fermare i progetti di energia a carbone entro il 2030 e di cessare la produzione di energia a carbone entro il 2050. Entro il 2030, si prevede che gli impianti fotovoltaici del Vietnam aumenteranno fino a 12 GW, con l'accumulo di energia che raggiungerà i 2,7 GW.
Le Filippine hanno pubblicato un piano per le energie rinnovabili e hanno condotto il secondo programma di aste per l'energia verde (GEAP) a luglio 2023, assegnando 3,4 GW di progetti eolici e fotovoltaici programmati per lo sviluppo dal 2024 al 2026, che guideranno anche l'installazione di sistemi di accumulo di energia nelle Filippine. In particolare, le Filippine hanno rimosso il limite del 40% di proprietà straniera nei progetti locali di energia rinnovabile e hanno incluso veicoli elettrici, energia rinnovabile, accumulo di energia e altre industrie ecosistemiche verdi nelle "Aree di investimento prioritarie per gli investimenti esteri", offrendo vari incentivi fiscali.
Nella seconda metà del 2023, la Malesia ha pubblicato la sua National Energy Transition Roadmap (NETR), con piani chiari per lo sviluppo di progetti di energia solare e di accumulo di energia sui tetti. Un funzionario ha affermato: "Il fotovoltaico sui tetti è una delle cose più facili su cui concentrarsi per accelerare la nostra transizione energetica" e ha menzionato che il governo ha stanziato 50 milioni di RM per l'installazione di pannelli solari sui tetti degli edifici governativi. Anche paesi come Indonesia, Thailandia, Singapore e Cambogia stanno promuovendo lo sviluppo delle energie rinnovabili attraverso varie misure.
Nel frattempo, la rapida riduzione dei costi dei prodotti per batterie al litio nazionali nel 2023 è molto attraente per la regione del Sud-est asiatico, che ha una forte domanda di accumulo di energia ed è sensibile al prezzo. Ciò ha stimolato notevolmente la domanda di installazione. Secondo statistiche incomplete, il mercato del Sud-est asiatico ha rappresentato solo il 2% dei nuovi progetti di accumulo di energia commissionati a livello globale nel 2022, ma la domanda è cresciuta rapidamente nel 2023, con mercati chiave tra cui Thailandia, Malesia, Filippine, Vietnam, Indonesia e Singapore. Si stima che dal 2020 al 2030, il mercato cumulativo del nuovo accumulo di energia nell'ASEAN si avvicinerà a 15 GWh. Gli addetti ai lavori del settore prevedono: "Nei prossimi 3-5 anni, il mercato del Sud-est asiatico sarà senza dubbio uno dei mercati in più rapida crescita a livello globale".
India: nuova capacità di accumulo di batterie da 4 GWh nel 2024
Nel 2024, le attese linee guida indiane per i sussidi alle batterie connesse alla rete su larga scala rafforzeranno le ultime politiche volte a migliorare la flessibilità del sistema elettrico. Gli sviluppatori di progetti di successo saranno selezionati tramite gara d'appalto competitiva, con l'agenzia esecutiva che si assume i rischi commerciali. Si prevede che questo schema favorevole agli sviluppatori si tradurrà in offerte sottoscritte in eccesso.
Secondo il piano del governo indiano, l'energia rinnovabile intermittente rappresenterà il 25%-55% della struttura di generazione di energia dell'India entro il 2030. Nel 2024, il governo indiano sovvenzionerà 4 GWh di accumulo di batterie per applicazioni di rete con un importo totale di sovvenzione di 94 miliardi di INR (circa 1,13 miliardi di USD). Gli offerenti vincitori saranno selezionati tramite più round di offerte e avranno 24 mesi per commissionare i progetti, ricevendo sovvenzioni in cinque rate a partire dal completamento del finanziamento. Secondo i calcoli di BloombergNEF, questa sovvenzione può supportare 7,2-9,8 GWh di capacità di accumulo di batterie, circa il doppio dell'obiettivo di 4 GWh.
### Pakistan: prevista una capacità fotovoltaica di 12,8 GW entro il 2030
I dati doganali mostrano che da gennaio ad aprile di quest'anno le esportazioni cinesi di moduli fotovoltaici, inverter e batterie al litio in Pakistan sono ammontate rispettivamente a 7,83 miliardi, 779 milioni e 330 milioni di RMB, con una crescita annua del 110%, 170% e 250%, il che indica una crescita esplosiva.
L'impennata del mercato dell'accumulo solare in Pakistan è simile a quella del Sudafrica ed è strettamente correlata al fragile ambiente del mercato elettrico locale. La rete del Paese subisce spesso interruzioni di carico a causa di una capacità di generazione insufficiente e di reti di trasmissione e distribuzione obsolete con elevate perdite di linea. In particolare durante i periodi di punta estivi, la rete è sopraffatta e i blackout sono comuni.
Inoltre, i prezzi dell'elettricità in Pakistan sono relativamente alti, circa 17,5 centesimi/kWh, superando di gran lunga quelli di India (10,3 centesimi), Bangladesh (8,6 centesimi) e Vietnam (7,2 centesimi), costringendo famiglie e aziende a prendere in considerazione alternative più economiche. Poiché il costo dell'accumulo solare continua a diminuire, gli utenti possono ridurre i costi complessivi dell'elettricità tramite sistemi di accumulo solare autocostruiti.
Secondo il "Piano indicativo di espansione della capacità di generazione (IGCEP2047)" pubblicato da NEPRA, si prevede che la capacità solare fotovoltaica del Pakistan raggiungerà i 12,8 GW entro il 2030 e i 26,9 GW entro il 2047.
Medio Oriente e Africa: previste nuove installazioni di accumulo di energia pari a 3,8 GW/9,6 GWh nel 2024
Nei mercati emergenti come Medio Oriente e Africa, Sudafrica e Israele, come i due principali mercati incrementali, hanno entrambi definito chiari piani di installazione di accumulo di energia e determinate politiche di sussidi. Con una forte domanda, si prevede che questi mercati guideranno un'elevata crescita della domanda di accumulo di energia in Medio Oriente e Africa. Attualmente, la domanda nei mercati di Medio Oriente e Africa è principalmente guidata da progetti di gara governativa. L'elevata crescita delle installazioni fotovoltaiche ha evidenziato problemi di consumo e si prevede che politiche favorevoli combinate con un mercato di gara caldo porteranno a un'esplosione coordinata della domanda di accumulo distribuita e su larga scala, con conseguente forte crescita.
Il Sudafrica è un tipico mercato di accumulo di energia guidato da una domanda rigida. Con l'emergere graduale di incrementi di accumulo su larga scala, si prevede che le nuove installazioni del Sudafrica manterranno una crescita elevata, raggiungendo 3 GWh nel 2024.
Israele punta a raggiungere l'indipendenza energetica attraverso molteplici politiche di promozione e, con l'imminente scadenza per la connessione alla rete di progetti di stoccaggio su larga scala, si prevede che le nuove installazioni in Israele raggiungeranno i 3,4 GWh nel 2024, con una crescita di oltre il 200% su base annua.
Secondo il rapporto dell'Arab Petroleum Investments Corporation, tra il 2021 e il 2025 sono previsti circa 30 progetti di accumulo di energia nella regione. Inoltre, il rapporto BMI di Fitch Solutions indica che gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita in Medio Oriente stanno preparando progetti di accumulo di energia su larga scala. Ad esempio, il progetto infrastrutturale su larga scala dell'Arabia Saudita NEOM include un piano di accumulo di energia chiamato ENOWA, con una capacità di accumulo di 2.200 MW. Il piano "Vision 2030" dell'Arabia Saudita mira a far sì che il 50% dell'energia provenga da fonti rinnovabili entro il 2030. È degno di nota che gli Emirati Arabi Uniti si classificano all'ottavo posto a livello mondiale nei progetti pianificati e in costruzione.
Australia: la capacità di accumulo di energia dovrebbe aumentare a 61 GW entro il 2050
Quest'anno, il governo federale australiano ha raggiunto accordi con gli stati per stabilire un piano di investimento di capacità, consentendo a BESS di presentare offerte per colmare le lacune di affidabilità previste. Il mercato spot giornaliero di servizi elettrici e ausiliari fornisce canali di entrate diversificati per l'accumulo di energia. Entro il 2050, si prevede che la capacità di accumulo elettrochimico, centrali elettriche virtuali e accumulo idroelettrico a pompaggio aumenterà a 61 GW.